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Arrivare nella nuova stazione centrale di Taichung (non alla HSRT) e vedere questa struttura imponente a confronto della vecchia stazione, ancora presente, ed alcuni palazzi dirimpetto, probabilmente vi lascierà questa sensazione di città in “aggiornamento”.
In effetti sarà unímpressione che vi accompagnerà per tutta la città; forse è il luogo dove si nota maggiormente la differenza tra la vecchia e nuova Taiwan.

Nella stesso quartiere potrete trovare palazzi abbandonati ed in stato di degrado, affiancati da palazzi nuovi e scintillanti; percorsi pedonali praticamente inesistenti e coperti dalla vegetazione, seguiti da corsi d’acqua con marciapiedi e strutture modernissime.

Se questo non bastasse, spostandosi nella zona del Teatro nazionale sembra di camminare tra i palazzi di Downtown Los Angeles, a parte ovviamente le scritte in cinese; insomma tutta un’altra città.

Purtroppo scordatevi le comodità di Taipei negli spostamenti.
A Taichung gli unici mezzi pubblici sono gli autobus ed una linea ferroviaria ad U che collega le 2 parti della città; quest’ultima purtroppo poco usufruibile fuori dagli orari dei pendolari.
Fortunatamente la maggior parte delle “attrazioni” si trovano nella zona della stazione centrale, raggiungibili camminando o con “brevi” tratti di autobus (calcolate 30 minuti per 7km); autobus che sono completamente gratuiti per i primi 10km, la easycard è comunque necessaria per poter usufruire del trasporto.
Molto utile è il sito ufficiale del trasporto pubblico di Taichung, vi permette di seguire in tempo reale i vari autobus, con i tempi di attesa (ci sarebbe anche l’apposita applicazione, ma non sono mai riuscito a farla funzionare a dovere):
http://citybus.taichung.gov.tw/cms/en/en/driving-map

A volte però, per spostarvi da un luogo all’altro, l’unica vera soluzione rimangono i taxi; per nostra gioia sono economici e ben tenuti, quindi una valida alternativa ai caotici autobus, ma vi consiglio vivamente di munirvi delle indicazioni in cinese, in quanto la conoscenza dell’inglese rasenta lo zero.

Quando visito una città preferisco camminare per poter assaporare meglio le varie sfumature tra un quartiere e l’altro; qui a Taichung potrete notare il “leitmotiv” “un garage, una bottega”.
Praticamente ogni saracinesca o anfratto di qualche metro quadro, permette a chiunque di aprire un’attività di qualsiasi genere; le più diffuse sono quelle di rivendita alimentari o ristorazione.
È veramente incredibile la quantità di piccoli ristoranti che potrete trovare e la vitalità in ognuno di essi, raramente ho visto un ristorante vuoto durante le ore di apertura, una cosa da vedere assolutamente.

L’unica cosa che riesce a battere in quantità il numero di “botteghe” sono gli scooter!
Onnipresenti, le “ammucchiate” sotto ai portici (usati come parcheggi) od ai semafori/incroci è qualcosa di incredibile, fa rimanere sconcertati anche alcune manovre che sembrano consentite per spostarsi da una piazzola all’altra degli incroci semaforici.

Scooters

Scooters

Come per Taipei, allego una lista dei luoghi che ho visitato personalmente e che suggerisco:
https://goo.gl/maps/m6jZRteCW6hKhumf7

Se come me, farete il percorso da Taipei a Taichung, quest’ultima vi lascierà spaesati almeno per il primo giorno, riservando però delle bellissime sorprese nei suoi contrasti tra passato e presente.
Come consiglio, tre giorni pieni possono bastare, quattro se volete visitare qualche attrazione fuori città; purtroppo alcuni tragitti impegnano ore per visite di mezz’ora.

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Alcune foto di Taichung: