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Introduzione

Chi mi segue nei vari social networks, ha già potuto vedere alcune foto scattate con questa ottica prodotta da Meike (o forse rimarchiata e venduta, è sempre difficile risalire al vero produttore) e sarà rimasto colpito dalla qualità dell’immagine.

Questa “piccola” ottica, per un prezzo di circa 130€, mi ha “quasi” sopreso fin dal primo giorno, nel bene e nel male.

Si, purtroppo anche nel male, perchè il primo esemplare che mi era stato consegnato aveva alcuni difetti ottici, ma grazie al servizio clienti di Amazon ho ricevuto in tempi celerissimi un nuovo esemplare.
Per i più curiosi il difetto del primo esemplare riguardava un evidente sfuocatura dell’immagine ai diaframmi più chiusi (dal f8 in su) ed alcune aberrazioni cromatiche, entrambi causati probabilmente da una mancata centratura dell’asse ottico.

A parte questo inconveniente, il sostituto si è dimostrato ampiamente superiore dal punto di vista ottico, ma con un difettino che condivide con tutti i suoi “fratelli” per il formato APS-C, ne parleremo più tardi.

Aspetto ed uso

Il Meike 6.5 f2 è molto compatto e leggero (alto 51.5mm, largo 61mm, pesante ben 300g), quasi scompare su un corpo macchina come la Fuji X-T2.
Ovviamente è tutto manuale, con una ghiera di messa a fuoco ben frizionata e rapportata mentre la ghiera dei diaframma è invece leggera e sprovvista dei “click”, quindi si deve prestare maggiore attenzione quando si regolano in quanto si spostano facilmente.
Il diaframma essendo solamente manuale si dovrà usare alla vecchia maniera, in stop-down.
Non avendo contatti elettrici, i dati EXIF per un eventuale correzione automatica di distorsioni ed aberrazioni non sono disponibili.

Essendo un’ottica con un angolo di ripresa elevato (190° circolare), le occasioni in cui utilizzarlo possono essere le più disparate ma normalmente o lo si ama o lo si odia.
I fisheye circolari non sono ottiche per “tutti”, ma probablimente sono quelli di più facile utilizzo non essendoci un verticale od orizzontale da seguire per la fotocamera; quindi libertà assoluta nel comporre l’immagine.

Un utilizzo di “nicchia” è quello della fotografia panoramica a 360°, il suo angolo di campo, infatti, permette in pochissimi scatti (3-4) di “chiudere” il formato “equirettangolare” agilmente.
(per gli interessati, il punto nodale è vicino alla riga rossa; seguite il metodo “Cullman” per PTgui per trovarlo)

Qualità ottica

A tutta apertura offre un buon sfuocato anche se la profondità di campo rimane ampia (d’altronde è un fisheye), un po’ di aberrazione cromatica, qualche purple fringe e pochissimo flare (niente che non si possa sistemare in post-produzione) ; a f8 da il meglio di se, praticamente è tutto a fuoco dai 30 cm all’infinito, scarsa aberrazione cromatica, purple fringe ridotissimo e flare inesistente, il diaframma a 9 lamelle offre anche un effetto raggi di sole piacevole da vedere.
Per le foto a 360° lo tengo bloccato ad f8 e messa a fuoco ad 1 metro (dopo aver tarato la ghiera di messa a fuoco).

Per 130€ sinceramente non si potrebbe chiedere di meglio.
Lo consiglio anche agli scettici di questo tipo di fotografia; la minima distanza di messa a fuoco di 22cm (20.5cm una volta tarato) ed l’apertura di f2, può offrirvi punti di vista inusuali e molto gradevoli.

Il posto migliore dove trovare esempi fotografici reali di quest’ottica è nel gruppo specifico di Flickr:
Flickr Meike 6.5 f2

Difetti

Principalmente un paio:
– ghiera di messa a fuoco non allineata alla reale distanza di messa a fuoco
– ghiera di messa a fuoco che può allentarsi nell’uso

Essendo quest’ottica nata per il formato MTF (micro 4/3), il suo adattamento al formato APS-C è stato molto facile (direi ottimale, visto che sul MTF l’immagine non è completamente circolare ma leggermente tagliata nel senso verticale) ma probablimente per questione di costi o “pigrizia???” non tarano la ghiera di messa a fuoco per il formato.
Il risultato è che vi troverete con la messa a fuoco reale dell’infinito a circa 1 metro sulla ghiera di messa a fuoco e quella reale di 1 metro, sotto i 50 centimetri; non il massimo per un’ottica da usare in manuale e con particolari molto piccoli sullo schermo per capire se si è a fuoco o no.
Certo l’iperfocale ci può aiutare, ma deve comunque essere regolata con precisione per avere il massimo della nitidezza.

Per entrambi i difetti, la soluzione è facile e ve la preparo su un piatto d’argento in questo mio video (2 piccioni con 1 fava):


Links per acquisti:

Sito ufficiale
Meike Sito Ufficiale Attacco Fuji-X

Amazon
Meike 6.5 su Amazon – attacchi vari