Koolehaoda K-266 e Base A-2

Oggi, visto l’appropinquarsi della stagione vacanziera, vi parlo di un oggetto utile agli appassionati fotografi.

L’oggetto in questione è un monopiede di marca Koolehaoda (non chiedetemi come si pronuncia) e nello specifico del modello K-266 con la relativa base A-2.
Lo stesso prodotto lo si può trovare sotto altre marche come Manbily o Andoer, ma essendo un prodotto fabbricato in China (Shenzen), è probabile che esista anche sotto altre nominazioni.

Vi chiederete perchè questo specifico modello abbia attirato la mia attenzione.

Peso e compattezza sono sicuramente tra i fattori positivi:
Lunghezza chiuso: 38 cm / 15.0 inch
Lunghezza esteso: 156 cm / 61.4 inch
Numero sezioni: 6
Monopiede Peso: 430 g / 15,1 once

Le dimensioni una volta chiuso ed il suo peso inferiore ai 500 g, permette di trasportarlo per un’intera giornata in un normalissimo zaino, senza trovarsi con la schiena a pezzi; mentre la sua lunghezza massima porta la fotocamera alla giusta altezza occhio senza doversi piegare (altezza persona 175 cm circa).
Certo al suo peso dovremmo aggiungere quello di una piccola testa per posizionare al meglio la fotocamera, ma comunque rimaniamo sempre nel territorio di facile trasportabilità e manegevolezza rispetto ad un qualsiasi tripode delle sue dimensioni.
L’apertura e chiusura delle sezioni è data dalle classiche ghiere gommate che offrono un’ottima presa sia alla mano che alla chiusura delle sezioni.

Passiamo ora alla base a 3 piedi.
Koolehaoda ha 2 modelli di base (A-1, A-2), la differenza sostanziale sta nella lunghezza dei piedi:
A-1=22cm
A-2 = 28cm
e nel peso
A-1=240g
A-2=340g

di norma il monopiede si trova in kit con il modello A-1 ma ho preferito la A-2 per via della base e peso maggiori (costa anche qualche centesimo in meno che il kit).

Cento grammi e 6 centimetri in più fanno la differenza quando si parla di stabilità e “sicurezza” per la fotocamera.
Nonostante ciò, non consiglio assolutamente di lasciare da sola la fotocamera sul monopiede (almeno che non sia una compatta molto leggera), in quanto vi serve solamente come supporto aggiuntivo e non come sostegno principale; vi suggerisco di tenere un piede sopra uno dei tre piedi della base, in modo che il tutto non si sbilanci.
Ho visto troppo spesso fotocamere cadere a terra a causa di un colpo di vento.

Per inserire la base, dovrete svitare il piedino in gomma dal monopiede ed avvitare lo stesso alla base, operazione abbastanza veloce, anche se, personalmente preferisco lasciarla sempre montata e pronta all’uso.
La base permette anche una certa regolazione per l’inclinazione e la sua fluidità si può regolare stringendo le viti a brugole poste sul fondo della stessa, consiglio comunque di bloccarla in posizione verticale chiudendo la rotella zigrinata posta alla fine della vite dove si inserisce il monopiede.

Fin qui nulla di diverso da molti altri monopiedi, ma rimane un piccolo “trucco” che questo monopiede può sfoggiare.
Può essere montato invertito sulla base.
Si, intendo proprio montarlo con la parte di diametro maggiore in basso, grazie all fatto che le filettature dei due estremi del monopiede siano dello stesso diametro di 3/8″ e si possano scambiare la vite per la testa cavalletto o la base.

La posizione rovesciata (upside down) è utilissima se usate fotocamere per riprese a 360°, in quanto la parte di diametro minore si nasconde perfettamente nell’angolo di campo di ripresa e la base (nadir), nonostante i 28cm di piede, ha un ingombro minimo ed è facile da nascondere con un velocissimo fotoritocco.
Anche se la base fotocamera a 360° non fosse perfettamente in bolla, non è un grosso problema; di norma si risolve automaticamente grazie al giroscopio integrato ed ai dati EXIF, oppure con programmi adatti alle foto 360° tipo Hugin.

Per il costo complessivo di 46,66€ lo trovo un ottimo prodotto.

Lascio i link per i 2 prodotti (nessun referral) :
Koolehaoda K-266
Koolehaoda Base A-2

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